I migliori operatori scommesse per il Giro di Lombardia

I mercati più rilevanti per le scommesse sul Giro di Lombardia

Come abbiamo appena visto, la varietà di tipologie di scommessa è spesso decisiva nelle scommesse sul Giro di Lombardia. Essendo una corsa di un giorno, non vengono assegnate maglie e quindi non sono previste scommesse antepost. Nei prossimi paragrafi esploreremo i due mercati principali, arricchiti da dati utili.

Vincitore finale

Il mercato più popolare è quello noto come Vincitore finale. Da un elenco di partecipanti, accompagnati dalle rispettive quote, ci viene chiesto di individuare il ciclista che, secondo noi, arriverà per primo al traguardo. Alcuni bookmaker offrono anche la possibilità di scommettere su un ciclista a podio o “piazzato”, come si dice nel linguaggio ippico.

Nella tabella di questo paragrafo sono riportati i primi tre classificati del Lombardia delle ultime cinque edizioni. Questo dato è molto interessante per due motivi: ci indica quali corridori sono più adatti a questa corsa e quali sono quelli che più frequentemente puntano su di essa nel loro calendario stagionale.

Testa a testa

Il secondo mercato più apprezzato tra gli scommettitori sul Giro di Lombardia è senza dubbio quello denominato Testa a Testa. Si tratta di una tipologia di scommessa tipica del ciclismo e di altri sport individuali come le competizioni motoristiche. I bookmaker ci presentano una serie di accoppiamenti di ciclisti con le relative quote, e noi dobbiamo pronosticare quale tra i due arriverà per primo al traguardo.

In questo caso il piazzamento finale reale del ciclista che abbiamo puntato è relativo: ciò che ci interessa è che tagli il traguardo prima del ciclista con cui è abbinato. Si tratta di una sorta di “competizione all'interno della competizione”: in questo caso, conoscere le caratteristiche tecniche dei ciclisti coinvolti è tanto utile quanto conoscere l'altimetria del percorso che vedete qui sopra: sicuramente, su salite come quella del Ghisallo, avere attitudini da scalatori è un vantaggio.

Strategie per scommettere sul Giro di Lombardia

Dopo aver esaminato vari argomenti tecnici, è giunto il momento di passare alla pratica e presentare alcune strategie utili per aumentare le nostre possibilità di vincere con le scommesse su questa corsa. La prima cosa da fare è ovviamente considerare il percorso e le caratteristiche dei partecipanti, valutando quelli con le attitudini migliori per la scalata. Ricordate che alla fine della stagione la condizione dei ciclisti è diversa rispetto a quella di luglio, per esempio, durante il Tour de France.

Inoltre, considerate che il Lombardia si svolge generalmente poco dopo i mondiali di ciclismo: se il percorso della corsa iridata è impegnativo, il suo svolgimento può fornirci indicazioni interessanti. È anche importante guardare i momenti salienti delle edizioni passate della classica delle foglie morte: oltre a darci informazioni sui ciclisti, possono fornire un aiuto utile per comprendere le possibili dinamiche della gara e il suo sviluppo interpretativo.

Identità del Giro di Lombardia

Il Giro di Lombardia è una delle competizioni ciclistiche più antiche al mondo, essendo stato disputato per la prima volta nel lontano 1905. Per questa ragione, viene considerato una delle cinque “classiche monumento” del ciclismo. Si svolge abitualmente nel secondo weekend di ottobre, motivo per cui è conosciuto come “classica delle foglie morte”. Nel 2020, tuttavia, è stato eccezionalmente corso il 15 agosto, a causa della pandemia di Covid-19 che ha costretto l’UCI a riorganizzare il calendario stagionale.

Organizzato dal 1907 dalla Gazzetta dello Sport e attualmente dalla divisione sportiva della sua casa editrice, la RCS, che gestisce anche il Giro d’Italia e la Milano-Sanremo. Sul sito ufficiale della corsa è possibile trovare tutte le informazioni aggiornate sul Lombardia. Tradizionalmente, il percorso cambia ogni anno, così come la località di arrivo della corsa, che in passato ha avuto come tappe anche Milano, Monza, Bergamo, Lecco, Como.

Tuttavia, alcuni punti fissi del percorso sono la salita verso la chiesa della Madonna del Ghisallo, protettrice dei ciclisti, e la ripida asperità del Muro di Sormano, talvolta esclusa dal tracciato, che presenta 2 chilometri con pendenza media del 17%. Il record di vittorie appartiene a Fausto Coppi, con 5 successi, seguito da Alfredo Binda, fermatosi a 4.

I ciclisti favoriti della prossima edizione

Una cosa è certa: un velocista non vincerà mai il Giro di Lombardia. Il profilo altimetrico presenta difficoltà troppo elevate per non essere appannaggio di uno scalatore puro. D’altra parte, l’albo d’oro della corsa, ricco di nomi prestigiosi, lo conferma. Nei prossimi box azzurri vi presentiamo i nostri cinque favoriti per la prossima edizione, tutti con caratteristiche da grimpeur.